La tradizione dei nostri borghi

Arredamento per negozi di alimentari

l boom dei grandi centri commerciali non accenna a diminuire. Ne sorgono di nuovi ogni giorno: sono sempre frequentatissimi, complici la comodità e i prezzi invitanti. Eppure in molti - e sono sempre più numerosi - stanno riscoprendo il piacere della spesa nel piccolo alimentari, certi di trovarvi una qualità e un'attenzione al cliente che non vedranno altrove.

Il negozio di alimentari è uno strano posto in cui si può trovare di tutto. Ogni quartiere ha il suo. Qui tradizione e abitudine regnano sovrane: alcuni hanno gli stessi cartelli appesi in vetrina da vent’anni. E i clienti, rassicurati, li scelgono proprio per questo, nonostante l’arredamento d’interni sia ormai un po’ datato.

A volte, però, accade che un piccolo alimentari venga rinnovato (o, caso ancora più particolare, lanciato da zero). Dobbiamo ringraziare la riscoperta recente del cibo locale, a chilometro zero, per il timido rifiorire di questi locali. Spesso sono giovani e giovanissimi ad aprire un alimentari di quartiere, a riprova di quanto le cose stiano di nuovo cambiando. 

Questi sono i casi in cui ci troviamo a progettare un arredamento per alimentari. Ogni volta ci facciamo la stessa domanda: cosa vorranno ottenere i nostri clienti da questo lavoro? A quale effetto punteranno? Un nuovo rustico, che coniughi il legno a linee dal gusto contemporaneo? O piuttosto un locale spiccatamente old style, che sappia “citare” i negozi di una volta in modo originale?

Una cosa è certa: progettare un arredamento per alimentari non è un lavoro scontato. Bisogna tener conto di tutti questi fattori. E, soprattutto, bisogna disegnare il banco salumi più sfacciatamente invitante di sempre. È “lui” il cuore del negozio; non solo perché contiene la merce più desiderata, ma anche perché è un vero e proprio luogo di socializzazione.

I tempi di attesa, quando si chiede dell’affettato tagliato a mano, crescono inevitabilmente. Questi sono luoghi in cui si impara la pazienza, negozi da frequentare senza fretta e senza stress. Appoggiarsi al bancone e scambiare due chiacchiere con il commesso: è tutta qui l’esperienza del piccolo alimentari.

E perciò, mai come in questo caso, un buon arredamento su misura deve ben guardarsi dal creare una barriera fra commesso e cliente. Piuttosto deve diventare un invito alla semplicità e alla cordialità. Ed esporre i prodotti locali nel modo più stuzzicante possibile.